11.09.2017

Polizze online: scoperti altri siti truffa

Polizze online: scoperti altri siti truffa

La denuncia è dell’Ivass, l’Istituto di vigilanza sulle assicurazioni. Il fai da te sulla rete non è mai privo di insidie

Ancora casi di polizze truffaldine vendute online. A denunciarlo è l’Ivass, l’Istituto di vigilanza sulle attività assicurative, che in un recente comunicato stampa ha diffuso la notizia. Non si tratta del primo caso e con grande probabilità neanche dell’ultimo.

Nella sua nota l’IVASS rende noto “che è stata segnalata la commercializzazione di polizze r.c. auto contraffatte, anche aventi durata temporanea, per il tramite dei siti internet www.polizza4mesi.com e www.reassicurazioni.it, che non sono riconducibili ad alcun intermediario assicurativo iscritto nel Registro.

Pertanto l’attività di intermediazione assicurativa svolta attraverso tali siti è irregolare”.
L’IVASS raccomanda sempre “di adottare le opportune cautele nella sottoscrizione tramite
internet di contratti assicurativi, soprattutto se di durata temporanea, verificando, prima della sottoscrizione dei contratti, che gli stessi siano emessi da imprese e tramite intermediari regolarmente autorizzati allo svolgimento dell’attività assicurativa e di intermediazione assicurativa”.

Come difendersi


Per fare questo è possibile consultare direttamente il sito www.ivass.it che reca gli elenchi delle imprese italiane ed estere ammesse ad operare in Italia (elenchi generali ed elenco specifico per la r.c. auto); l’elenco degli avvisi relativi ai casi di contraffazione o società non autorizzate e ai siti internet non conformi alla disciplina sull’intermediazione già riscontrati;
Nel sito dell’Ivass è inoltre reperibile il Registro unico degli intermediari assicurativi e l’Elenco degli intermediari dell’Unione Europea.

Quando navigate alla ricerca di polizze online sapete di esporvi a molte insidie rappresentate dalla presenza sul web, insieme a molte realtà certificate e affidabili, di soggetti altri dediti a pratiche meno limpide e truffaldine. Come l’Ivass ricorda, in tutti i siti assicurativi della rete tutti coloro che esercitano l’attività di intermediazione di polizze devono sempre indicare:

a) i dati identificativi dell’intermediario;
b) l’indirizzo della sede, il recapito telefonico, il numero di fax e l’indirizzo di posta elettronica;
c) il numero e la data di iscrizione al Registro unico degli intermediari assicurativi e riassicurativi nonché l’indicazione che l’intermediario è soggetto al controllo dell’IVASS.

Per gli intermediari dello Spazio Economico Europeo (SEE) abilitatati a operare in Italia il sito internet deve riportare, oltre ai dati identificativi e ai recapiti sopra indicati, anche l’indicazione dell’eventuale sede secondaria, nonché la dichiarazione del possesso dell’abilitazione all’esercizio dell’attività in Italia con l’indicazione dell’Autorità di vigilanza dello Stato membro di origine.

I siti o i profili Facebook (o di altri social network) che non contengono le informazioni sopra riportate non sono conformi alla disciplina in tema di intermediazione assicurativa ed espongono il consumatore al rischio di stipulare polizze contraffatte.

Nel caso vogliate richiedere ulteriori chiarimenti e informazioni potete contattare il Contact Center dell’IVASS al numero verde 800-486661 dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 14.30.

Polizze online: scoperti altri siti truffa